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Vernissage mostra “Iceberg Karma Clima”
6 June 2022 @ 19:00 - 21:00
Auditorium – Lou Pourtoun – Ostana, 19.00h
In occasione dell’arrivo dei MK ad Ostana, verrà inaugurata la sessione straordinaria dell’Artista Moira Franco.
Durante la residenza autunnale dei musicisti, Moira ha tracciato i primi bozzetti e fotografie dei volti di Cristiano Godano, Luca Lagash, Riccardo Tesio, Davide Arneodo e Sergio Carnevale, diventati poi in questi mesi ritratti di grandi dimensioni (180×165), realizzati con penna bic.
I cinque lavori che verranno presentati in anteprima assoluta anche agli stessi musicisti, rientrano nella collezione Iceberg – volti dallo sguardo diretto che emergono dall’acqua, accompagnati dal loro “animale guida” – ma avranno un valore speciale, rientrando nel più ampio progetto Karma Clima.
“La mia ricerca artistica è incentrata sulla figura umana e su aspetti simbolici per lo più legati alla natura al fine di mettere in contrapposizione il visibile e l’invisibile per mostrare la parte sommersa dell’essere umano e le sue strutture psicofisiche.”
Moira Franco
L’inaugurazione è aperta al pubblico.
“La pratica espressiva di Moira Franco si sviluppa attraverso il disegno nella sua forma più pura. L’artista esplora il mondo applicando ad esso uno sguardo che si posa sulle singole creature con minuziosa attenzione, interpretando l’Universo mediante l’uso di penne a sfera e di un numero ridotto e mirato di colori.
Nei suoi lavori coloro che sono i protagonisti delle immagini sembrano a loro volta scandagliare l’animo di chi guarda, cosicché il discorso cominciato dall’artista si conclude necessariamente con un discorso interiore intrapreso dall’osservatore di fronte all’opera. Dinanzi agli sguardi dei modelli di Moira infatti sentiamo una vicinanza spirituale con i soggetti ritratti, l’anima dei quali pare fuoriuscire dalla superficie piana con la propria presenza. Tale vicinanza viene trasmessa dall’intensità delicata e allo stesso tempo potente dei ritratti, che, in virtù della loro ricchezza espressiva, prendono vita proprio per merito dell’uso del tratto della mano sapiente dell’artista.
Il cuore come fonte di verità, la Natura come sorgente prima del sapere per comprendere la realtà, la ricerca del senso più sottile delle cose rispetto a ciò che esperiamo nella superficie, questi sono i leitmotiv che ricorrono nell’opera di Moira Franco. I segni possiedono un peso fisico che comunica una catarsi, quando sia l’autore che lo spettatore rivivono e rivedono eventi che da personali si fanno universali, nel momento in cui si consuma la contemplazione e dunque la comunione delle anime.
Coloro che si misurano con l’opera di Moira hanno il privilegio di trovarsi di fronte a qualcosa di evocativamente simbolico, e allo stesso tempo di organico e autentico, senza indugiare nella percezione di elementi inutili: ciò che lei investiga è l’essenza, la scintilla irriducibile dell’essere umano. Le figure incarnano Amore, nella sua forma più alta, quell’amore disinteressato per l’altro che viviamo quando il sé riesce a fondersi con l’oggetto osservato senza pretese di possesso.
Moira parla il linguaggio dei sentimenti, delle relazioni, esponendo la propria vita all’analisi altrui senza paura né dubbio, dando vita ad una sostanza pulita dai filtri formali, che trasuda irrimediabilmente bellezza. In questo modo le storie che è capace di raccontare attraverso i volti diventano riflessioni sull’umanità, racconti particolari che però desiderano toccare tutti, in quanto il comune denominatore di ogni immagine sembra essere una descrizione esplicita e costante di cosa significhi essere parte di un Tutto più grande.”
Diana Di Nuzzo